Nel primo semestre 2015 lโandamento della pubblicitร registra un calo del -2.8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il mercato degli investimenti pubblicitari, infatti, evidenzia unaย diminuzione del fatturato (-10,2%) per il singolo mese di giugno, con un saldo negativo di circa 94 milioni. Il sensibile calo รจ dovuto prevalentemente alla presenza dei mondiali di calcio nel mese di giugno 2014. Aggiungendo anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il semestre dellโanno a -0,2%.ย
Il picco negativo del 2015, anno dispari dopo lโevento calcistico per eccellenza, รจ come sempre giugno. Sostanzialmente la TV torna ai livelli di giugno 2013 e per gli altri mezzi, a grandi linee, il risultato รจ speculare ripetto al giugno scorso,ย quindi nulla cambia nel percorso verso fine anno.
Relativamente ai singoli mezzi, la TV, che risente maggiormente dellโassenza dei mondiali di calcio, registra un decremento del -14,3% per il singolo mese e chiude il periodo cumulato gennaio โ giugno a -3,0%.
In lieve segno negativo i periodici, che registrano un calo del -1,9% nel mese di giugno, chiudendo il semestre a -3,4%.
La presenza dei mondiali di calcio nel 2014 si ripercuote anche sullโandamento dei Quotidiani, che registrano un mese di giugno in segno negativo (-17.2%) e chiudono il semestre a -8,0%.
Continua lโandamento positivo della radio che chiude il mese di giugno a +16,5% e il periodo consolidato gennaio โ giugno a +7,5%, rimanendo sensibilmente al di sopra della media del mercato.
Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, torna in negativo a giugno (-6,9%), con un decremento di -3,1% sul semestre. Sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo dunque la porzione di mercato non monitorata, il digitale crescerebbe dellโ8,0% per il periodo gennaio โ giugno 2015.
Nella survey Digital di Nielsen appena pubblicata si possono evincere tutte le dinamiche di settore allโinterno del digital nel suo complesso, nel corso del 2015.
Il mese di giugno รจ stato positivo per il cinema (+21,2%) che chiude il semestre a -0,2%, mentre resta negativo il direct mail (-4,2%). Buoni segnali anche dal mondo dellโout of home, trainato da Expo. Nel dettaglio: outdoor a +4,2%, transit a +14,0% e out of home TV in recupero (-4,9%).
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 9 in crescita o intorno alla paritร , con un apporto di circa 58 milioni di euro.
Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti nel semestre: alla crescita di alimentari (+4%, circa 17,2 milioni) e farmaceutici (+5,2%, circa 8.9 milioni), si contrappone il calo di finanza/assicurazioni (-2,9%, circa 5,1 milioni), automotive (-3,3%, circa 11,2 milioni) e telecomunicazioni (-12,5%, circa 25,1 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+16,8%), gestione casa (+4,1%), oggetti personali (+5,1%) ed enti/istituzioni (+9,2%).
In attesa del secondo semestre, che si confronterร con una tendenziale paritร del 2014, possiamo dire che fino ad ora i dati di advertising riflettono quelli, sostanzialmente piatti, degli osservatori Nielsen sulle vendite nella grande distribuzione con una crescita del food, che in advertising รจ il primo settore e che cresce (+4%).
